Carichi di momento elevati possono richiedere l'uso di un attuatore lineare a doppia rotaia.
Selezionare un attuatore basandosi su approssimazioni dei requisiti prestazionali è probabilmente più rischioso che scegliere una guida lineare o un azionamento con informazioni minime sull'applicazione. Tuttavia, è abbastanza comune che un progettista o un ingegnere necessiti di una stima ragionevole del sistema più adatto alla propria applicazione, prima di definire tutti i criteri applicativi.
Sebbene un corretto dimensionamento richieda una conoscenza approfondita dei requisiti dell'applicazione, una soluzione generale, adatta alla progettazione iniziale e alle stime dei costi, può solitamente essere stabilita sulla base di quattro criteri chiave.
Carico
Il carico da trasportare e il suo orientamento rispetto al sistema sono uno dei criteri più importanti nella scelta di un attuatore lineare. Carichi leggeri, montati più o meno direttamente sui cuscinetti, possono essere sopportati da praticamente qualsiasi tecnologia di guida: cuscinetti profilati a ricircolo di sfere, boccole lineari e alberi, o persino cuscinetti lisci. Tuttavia, maggiore è il carico e maggiore è il momento (beccheggio, rollio e/o imbardata) che crea, più robusto dovrebbe essere il meccanismo di guida per garantire una durata adeguata e una flessione minima.
Precisione
Comprendere i requisiti di precisione e ripetibilità del posizionamento aiuterà a restringere la scelta del meccanismo di azionamento. Un posizionamento punto-punto a bassa precisione può essere ottenuto con un azionamento pneumatico o un sistema a cinghia e puleggia, mentre una precisione di posizionamento e una ripetibilità nell'ordine di un micron richiederebbero una vite a sfere o persino un motore lineare. Sebbene il carico possa spesso essere gestito da diverse tecnologie di azionamento, la ripetibilità è spesso il fattore decisivo tra queste opzioni.
Velocità
Anche le velocità media e massima durante il movimento contribuiranno a definire la scelta del meccanismo di azionamento. Ad esempio, una regola empirica è che la velocità massima per le viti a sfere sia di 1 m/s, sebbene esistano modi per ottenere velocità maggiori. Le cinghie, d'altra parte, possono facilmente raggiungere velocità di 10 m/s, e la velocità massima per gli azionamenti con motore lineare è limitata principalmente dal meccanismo di guida di supporto. Anche l'accelerazione gioca un ruolo importante, sia nella scelta dell'azionamento che della guida.
Viaggio
Sebbene la corsa richiesta sia meno spesso un criterio decisivo, è importante verificare attentamente che il tipo di attuatore lineare scelto soddisfi le specifiche relative alla lunghezza della corsa. In particolare, le viti a sfere e le viti coniche hanno corse limitate. Anche in questo caso, una regola empirica per gli azionamenti a vite prevede una lunghezza massima di 3 metri. Sebbene le viti siano disponibili in lunghezze maggiori, all'aumentare della lunghezza diminuisce la velocità massima, a causa della velocità critica della vite.
Data di pubblicazione: 06-07-2020